pagina aggiornata il 3 ottobre 2024

 

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Ricordi di scuola. 1928-1936

di Andrea Zambelli e Raffaella Zanderigo Rosolo

“Ricordi di scuola” è un interessante esperimento di storia minuta che collega la storia nazionale degli anni del fascismo alle vicende della Val Comelico concentrandosi su un tema, cioè quello della scuola, che negli ultimi anni ha avuto un ottimo riscontro in ambito locale grazie ai lavori di Ferruccio Vendramini e alle attività connesse alla riapertura della scuola “Aristide Gabelli” di Belluno.
Tramite i ricordi di Raffaella, la trascrizione di molteplici temi e la riproduzione di disegni e foto del periodo, siamo catapultati nelle vicende e nelle attività della scuola elementare di Candide (1932) progettata dal famoso architetto di origine comelicense Riccardo Alfarè (1882-1969), il più importante esponente locale della corrente liberty.
Si tratta di un lavoro minuzioso nel quale traspare tutto l’amore e la passione per la terra del Comelico di entrambi i curatori, fondamentali esponenti dell’associazione culturale “La Stua”, sodalizio che, guidato da Andrea Zambelli fino al 2022, per anni ha cercato di valorizzare la cultura e la storia comeliana con molteplici e importanti iniziative.
Questo libro rappresenta l’ultimo regalo che entrambi hanno voluto fare alla comunità provinciale nella convinzione che la storia, anche di una piccola scuola di vallata, debba essere valorizzata e tramandata alle generazioni future.

Il volume è disponibile nelle principali librerie della provincia di Belluno e presso la sede dell'Istituto Bellunese, al prezzo di Euro 20,00.

Anno 2024



 

 

L'OLTRARDO - Storia, architettura e arte nei dintorni di Belluno città splendente
di Gigetto De Bortoli, Jacopo De Pasquale, Andrea Moro, Giorgio Reolon e Flavio Vizzutti. Mappe e foto di Stefano Reolon.

“L’Oltrardo – Storia, architettura e arte nei dintorni di Belluno città splendente” è una pubblicazione di un centinaio di pagine che illustra i paesi dell’Oltrardo, ovvero Cavarzano, Sopracroda, Col di Roanza, San Michele, Sala, Pedeserva, San Liberale, Cusighe, Sargnano, Fiammoi, Safforze, San Pietro in Campo, Nogarè, Quartier Cadore, Borgo Pra, Fol e San Francesco.
Non corrisponde a verità dire che nei borghi non ci sono poi cose così belle e così care da meritare di essere conosciute. I borghi e, in generale, i dintorni di una città non sono né pochi, né piccoli. Per di più, frutto di ingegno e creatività degli abitanti, sono vivi, ricchi e belli. Essi hanno dei luoghi caratteristici di aggregazione: una piazza, una via, una fontana, spesso la chiesa. Far conoscere tali realtà è dunque lo scopo di questa ulteriore pubblicazione, ricca di box di approfondimento, mappe e prospetti di chiese e ville. A questo volume ne seguiranno altri due: quello sul Castionese e quello riguardante i paesi a Sud-Ovest e a Nord della città, ossia Mussoi, Bolzano Belunese, Tisoi, Giazzoi, Antole, Sois, Bes, Orzes, San Gervasio, Salce, San Fermo.

"L'OLTRARDO - Storia, architettura e arte nei dintorni di Belluno città splendente" è disponibile nelle principali librerie della provincia di Belluno e presso la sede dell'Istituto Bellunese, al prezzo di Euro 15,00.

Anno 2023



 

 

La diocesi di Feltre dalle relazioni dei suoi vescovi. Visite ad limina 1588-1782
di don Claudio Centa

Il volume racconta 194 anni di vita della diocesi di Feltre, e della Chiesa in generale, attraverso le relazioni presentate a Roma, o personalmente o inviate, dai vescovi di Feltre al termine delle loro visite periodiche. Queste relazioni sono documenti preziosi che l’Autore ha trascritto non solo perché testimoniano la consistenza e il tenore delle attività pastorali, ma anche perché ci consentono «di sentire come vedessero e cosa pensassero della loro Chiesa i vescovi che si avvicendarono per due secoli alla guida della diocesi di Feltre» e anche «di gettare nuova luce su molti ambiti della vita e delle istituzioni della diocesi» di cui non c’è traccia nelle fonti locali.
L’edizione delle Visite ad limina è preceduta da un’ampia introduzione storica in tre capitoli, utile anche a orientare colui che, non conoscendo il latino, non può leggere direttamente i testi. In particolare il secondo capitolo s’incentra sulle visite realmente effettuate, sulla redazione del testo, sul rapporto tra testo e contesto e si sofferma sui caratteri distintivi dei vescovi feltrini di epoca moderna.
Il terzo capitolo invece “interroga” le relazioni traendone notizie e testimonianze che consentono una ricostruzione del passato della diocesi feltrina, del suo territorio, della demografia, dello stato delle parrocchie, e una migliore conoscenza delle istituzioni ecclesiastiche, monasteri e conventi compresi, e, non ultimi, dei conflitti giurisdizionali con l’autorità secolare che coinvolsero il vescovo inquisitore Giacomo Rovellio e Pietro Maria Suarez.

Il volume è disponibile nelle principali librerie della provincia di Belluno e presso la sede dell'Istituto Bellunese, al prezzo di Euro 60,00.

Anno 2023



 

 

 

IL 25 AGOSTO 1944 a Pieve d'Alpago
di Dino Pellegrinotti

 Ci sono degli avvenimenti dei paesi che lasciano il segno nella memoria di coloro che li hanno vissuti. Così è per l’incendio a Pieve d’Alpago il 25 agosto 1944, quando andò a fuoco il paese. Perché rimanga traccia di questa sciagura, che per fortuna è stata poi motivo di resurrezione, Dino Pellegrinotti ha steso una memoria dal titolo: “Il 25 agosto 1944 a Pieve d’Alpago”. Il libretto è stato edito dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali ed è corredato, oltre che da fotografie, anche da interessanti disegni fatti con la solita precisione e buon gusto da parte dell’Autore.  

“IL 25 AGOSTO 1944 a Pieve d’Alpago” di Dino Pellegrinotti è disponibile nelle principali librerie e cartolibrerie di Belluno e Alpago.

Anno 2023



 

 

Il Dopolavoro di Pieve d'Alpago
di Dino Pellegrinotti

 È un libretto di una quarantina di pagine “Il Dopolavoro di Pieve d’Alpago” opera di Dino Pellegrinotti.
La esiguità del volume non deve trarre in inganno, perché i contenuti sono davvero interessanti. Trattano infatti di un edificio dell’Alpago, più precisamente di Pieve d’Alpago, che nella prima metà del Novecento fu una realtà importante nella società locale. Esso rappresentò un evento di carattere sociale ed economico con risvolti umani che, in un preciso e particolare momento storico fra le due guerre mondiali, ha segnato la vita di tante famiglie di questa comunità.
La pubblicazione offre, oltre al testo molto interessante, una serie di fotografie veramente rare e specialmente dei disegni che illustrano in maniera dettagliata l’edificio.
Si tratta insomma di un piccolo lavoro, ma veramente di pregio.

Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 10,00.

Anno 2022



 

 

Con lo sguardo al passato... Memorie di un italiano nato ad Addis Abeba
di Giovanni Piva

È sempre piacevole offrire dei doni a coloro che si conoscono e che condividono quindi gli stessi ideali.  È forse questo il caso che si presenta all’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali di offrire ai Bellunesi la vita di un suo “figlio” che, pur nato ad Addis Abeba, e talvolta emigrato per impegni lavorativi, è nostro a tutti i livelli.Il libro si intitola “Con lo sguardo al passato… Memorie di un italiano nato ad Addis Abeba”. Subito si capisce che è una raccolta delle memorie dell’Autore, Giovanni Piva, che egli lascia ai figli e ai parenti come vento che spira da lontano per portare lontano. Partendo dalle origini dei suoi genitori nella terra del Friuli, tra Panigai (Villa Ovio), Chions e Fiume Veneto, l’Autore racconta la storia della sua famiglia, in particolare della nonna paterna, Vittoria Libera Italia, nata un anno prima dell’annessione del Veneto al Regno d’Italia.
Riporta inoltre il manoscritto del padre, che racconta la sua esperienza in Africa, dove si era trasferito come agronomo forestale per poi essere internato, durante la guerra, nel campo di concentramento inglese di Eldoret in Kenya, nel quale trascorse 5 anni. L’Autore stesso ricorda il periodo passato nel campo di prigionia in Africa e il suo rientro in Italia con la nave bianca Saturnia.L’opera è corredata di parecchie fotografie, alcune delle quali veramente singolari, non soltanto perché sono un insieme di ritratti di famiglia, ma anche perché mostrano esperienze lontane, fatte in Africa, ma sempre vive nel cuore di Giovanni Piva.
Nel libro scorre pertanto un lungo fiume di personaggi che si sono succeduti nei secoli fino agli attuali appartenenti alla famiglia dell’Autore, tutti legati dallo stesso sangue, tutti attori della medesima grande storia famigliare. L’utilità di questo libro, oltre che essere un riconoscimento all’Autore, è che ciascuno può meditare sul passato tenendolo fisso per orientarsi sul futuro.

Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 15,00.

Anno 2022



 

 

Belluno città splendente. Storia, architettura, arte
di Gigetto De Bortoli, Jacopo De Pasquale, Andrea Moro, Giorgio Reolon e Flavio Vizzutti  

La Guida è la nuova edizione, totalmente rivista e aggiornata, di quella che per decenni è stata l'irrinunciabile punto di partenza per la ricerca locale e per una conoscenza approfondita di Belluno, la gloriosa "Guida rossa" tanto amata dai Bellunesi.
In particolare sono state riviste le INTRODUZIONI storica, architettonica, artistica che  costituiscono un sommario di tutto quello che è da conoscersi sulla Città.  La Guida infatti è stata pensata principalmente per i Bellunesi in modo tale che abbiano da conoscere e valorizzare il tesoro che hanno.
Nel volume è inoltre presente una abbondante BIBLIOGRAFIA (circa 25 pagine) ritenuta cosa essenziale perché la Guida dovrebbe essere anche uno strumento di studio oltre che di visita della Città.
Alla descrizione della Città vera e propria è stata aggiunta una APPENDICE (28 pagine) con le evenienze principali della vicina periferia.
Il nucleo centrale è costituito dalla presentazione di 9 settori di Belluno con inizio in  Piazza Duomo, poi Piazza dei Martiri, Piazza Santo Stefano, Piazza Vittorio Emanuele II e Via Roma, Piazza Mazzini, Piazza Mercato, Via Mezzaterra, Piazza Santa Maria dei Battuti, Via S. Croce/Porta Rugo.
27 BOX di approfondimento permettono di conoscere particolari in vari campi: Personaggi, Elementi particolari, Chiese scomparse, Enti culturali.
Fanno spicco anche i 41 PROSPETTI DEGLI EDIFICI che rendono l'idea dello stabile meglio che una fotografia, specialmente consentendo un confronto con il prima e il dopo. Inoltre, sono inserite,  per ogni settore, delle mappe e delle cartine più particolareggiate.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 30,00.

Anno 2022



 

 

Statuti della Comunità di Cadore del 1338-1427
a cura di Giandomenico Zanderigo Rosolo
 

Cosa prevedevano le leggi cadorine nel passato in caso che ci fosse stata una violenza su una donna? E se veniva maltrattato un “mentecatto” in famiglia cosa fare? E in caso di ferimento di qualche persona, come veniva punito l’offensore? Domande del genere se ne possono fare molte e a quasi tutte potrebbe rispondere Statuti della Comunità di Cadore Del 1338-1427 il volume di Giandomenico Zanderigo Rosolo, recentemente edito dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali.
L’opera contiene infatti tutte le leggi del Cadore dal 1235 fino al 1700, costituendo pertanto un panorama completo dei “delitti e delle pene” nei nostri paesi nei secoli passati.
Ritornando alle domande iniziali le risposte sarebbero: per violenza su una donna, la pena era il taglio della testa; in caso di maltrattamento in famiglia di un “mentecatto” era previsto un ricovero d’ufficio e il conferimento all’ospedale di tutti i suoi beni. Sarebbe lungo descrivere le pene per i vari casi di ferimento delle persone, cosa che allora era assai frequente e che è trattata in varie parti della legislazione.
Tutto ciò e tanto altro è reperibile nell’ampia parte introduttiva che Giandomenico Zanderigo Rosolo premette alla pubblicazione dei vari Statuti succedutisi nel tempo.
La parte più impegnativa è però quella dedicata ai testi che contengono le varie norme di diritto vigente nel Cadore. Essa è frutto di ricerche e di revisioni. Vengono utilizzati dei documenti che non erano noti e ritrovati in archivi anche esteri, vengono riesaminati sotto diversa luce documenti già noti, sono state corrette forme precedentemente mal interpretate, il tutto per offrire agli studiosi un testo il più autentico possibile di questa legislazione così ampia, così varia e così interessante per noi che amiamo le cose della nostra terra e della sua cultura, coltivata anche in questo caso da ricercatori appassionati, non sostenuti da contributi pubblici.

Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 50,00.

Anno 2022



 

 

Ohannés Gurekian. L'ingegneria, l'architettura, l'urbanistica
a cura di Fulvio Bona, Tommaso Del Zenero e Sara Gnech

Il volume presenta l'opera di OHANNÉS GUREKIAN (Costantinopoli, 1902 - Asolo, 1984), ingegnere e architetto di origine armena, autore di un numero sorprendente di opere pubbliche e private, in particolare nella provincia di Belluno, e personaggio di spicco dell'intellighenzia locale nell'epoca tra il primo e secondo dopoguerra.
Gurekian si occupò, infatti, della montagna bellunese anche in qualità di Presidente della Sezione Agordina del CAI, di docente e formatore di tecnici, di membro del Consiglio provinciale del turismo di Belluno e del Comitato per la ricostruzione postbellica della provincia di Belluno. Apportò il suo contributo di studioso delle dinamiche di sviluppo socioeconomico, riconoscendo le opportunità e i rischi dell’espansione del settore turistico in atto, con particolare riferimento alle conseguenti trasformazioni architettoniche e urbanistiche dell’ambiente alpino. Comprese in modo lungimirante la necessità di adottare strategie per un governo (che oggi definiremmo sostenibile) di tali dinamiche. Tradusse tali strategie nei numerosi strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, ma anche in documenti quali lo statuto della prima pro-loco d’Italia (a Frassené Agordino, dove per molto tempo ha risieduto) dal quale tutta l’Italia prenderà spunto.

Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 20,00.

Anno 2022



 

 

Majer. 600 anni d'un cognome di Zoldo
di Giandomenico Zanderigo Rosolo

È sempre un avvenimento culturale importante la pubblicazione di un libro di Giandomenico Zanderigo Rosolo. Il nome, ormai noto a tutti gli studiosi di storia locale, è sinonimo di serietà nella ricerca, originalità nella scelta dei temi e profondità dell’indagine.
Questo si verifica puntualmente anche nella recentissima pubblicazione intitolata: “Majer – 600 anni di un cognome di Zoldo”.
Non si tratta infatti soltanto di questioni di nomi, ma della storia di un casato e, attraverso questi personaggi, aspetti della storia di Goima e di Zoldo in generale.
Il dettato è sempre chiaro; gli abbondanti indici permettono una ricerca rapida delle persone importanti del casato; i numerosi documenti aggiunti al testo costituiscono una speciale sezione che inquadra meglio la famiglia e i personaggi emergenti; una abbondante scelta di documenti fotografici rendono la pubblicazione veramente singolare, dato che la parte iconografica è assai puntuale e significativa.
Il libro è un regalo a tutti coloro che sono della stirpe Mayer, ma anche di coloro che in Zoldo hanno conosciuto e conoscono questi personaggi di cui Giandomenico Zanderigo Rosolo è appassionato ricercatore, anche grazie a legami famigliari
.

Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 20,00.

Anno 2022



 

 

Villa De Manzoni ai Patt di Sedico nella vita bellunese dell'Ottocento
di Mauro Vedana, Fiorenza Mambrini, Lucia Tormen

L'aspetto più rilevante del territorio bellunese nel corso dei secoli passati è sicuramente il suo valore come zona di confine, spesso oggetto di violente contese, ma anche luogo di passaggio e collegamento, soprattutto tra la montagna e la pianura, sviluppatosi su antichi percorsi stradali e lungo impetuosi corsi d'acqua, prima che sulla via ferrata. L'evoluzione storica relativa all'Ottocento bellunese è identificabile in modo particolarmente significativo nella Villa De Manzoni in località Patt di Sedico, in cui sono rimasti impressi i tratti tipici dell'epoca, grazie agli interessi culturali di abili imprenditori che si distinsero anche come mecenati.
Gli studi condotti hanno rivelato l'importanza di questa villa come luogo in cui curiosamente si incrociarono le esperienze di diversi personaggi di rilievo in campo storico, artistico e scientifico, legati alla famiglia proprietaria dell'edificio e noti anche oltre l'ambito nazionale.

Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 10,00.

Anno 2021



 

 

Disegni e immagini di  Pieve d'Alpago e della sua chiesa
Tra distruzioni, ricostruzioni e restauri
di Dino Pellegrinotti

È di grande impatto il nuovo libro di Dino Pellegrinotti intitolato: “Disegni e immagini di Pieve d’Alpago e della sua chiesa – Tra distruzioni, ricostruzioni e restauri”. Lo studio è un approfondimento sotto tre punti di vista. Dapprima si tratta della storia di questo grande edificio; poi c’è l’analisi architettonica, in cui brillano i disegni che l’Autore con grande perizia fa degli elementi essenziali dell’edificio; ed infine, c’è la prospettiva di restauro e di conservazione che la chiesa ha avuto per il passato. L’opera è in gran parte formata da disegni ma ci sono anche, specialmente nell’ultimo settore, foto che ritraggono le opere d’arte presenti nell’edificio. Questo nuovo libro completa la trilogia che Pellegrinotti ha dedicato alla sua terra, partendo da “Ricordi dai paesi del monte Dolada”, che è una analisi antropologica del proprio paese, e poi passando a “Monte Dolada e montagna del Vescovo”, che costituisce l’analisi territoriale di alcune parti importanti della zona, per giungere finalmente a questa opera finale che è centrata sulla chiesa del capoluogo.  È persuasione dell’Editore che questo volume è una pietra fondamentale per la storia del paese e il coronamento dell’opera di Pellegrinotti. È un lavoro che prepara anche degnamente la celebrazione del centenario della consacrazione della Chiesa, riedificata dopo il terremoto del 1873.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 20,00.

Anno 2021



 

 

Chiese scomparse di Belluno
(ristampa anastatica)
di Mario Dal Mas e Attilio Giacobbi

Il libro intitolato “Chiese scomparse di Belluno”, di Mario Dal Mas e Attilio Giacobbi, edito dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali nel 1977, mancava da quarantaquattro anni sulla scena bellunese.
Era un vuoto che andava colmato, perché l’opera di questi due valenti studiosi era stata riconosciuta come una delle più meritevoli della storia civile e religiosa di Belluno.
In particolare, si era apprezzato in questa opera il “profumo” della città arricchita da una ventina di chiese, ridotte improvvisamente di otto unità. Tale profumo dava alla nostra città una visione sociale del tutto particolare, poiché metteva in evidenza le confraternite con le loro finalità. Per esempio la confraternita dei fabbri (chiesa di San Lucano), quella dei falegnami (San Giuseppe), quella dei lavoranti di terra cotta in Borgo Tiera (chiesa di Santa Maria Nova in Borgo Tiera), ecc.
La sparizione, per mano di Napoleone, di tutte queste confraternite è stato certamente un impoverimento, che l’opera solerte di Attilio Giacobbi, nella ricerca di materiali, e di Mario Dal Mas, per la ricostruzione grafica degli edifici, colma offrendoci un libro molto illustrato, con disegni originali e con un mare di notizie che altrimenti non sarebbero state conosciute.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 20,00.

Anno 2021



 

 

NEVEGAL Storia e storie del Colle (1878-2003)
di Franco Sirena

L’Autore, Franco Sirena, ha le mani in pasta poiché è stato per anni direttore dell’Azienda Soggiorno di Belluno e pertanto ha avuto tra le mani molti documenti e ha conosciuto molti operatori turistici e autorità locali.
Il volume è diviso idealmente in due parti: dapprima la storia e poi una ricca raccolta di fotografie non soltanto in appendice, ma anche disseminate lungo la trattazione.
Per dare un’idea della ricchezza di notizie, basta osservare la sezione intitolata: “Almanacco”, dove dal 1878 fino al 2003 sono riportati anno per anno i numerosi interventi svolti sulla località bellunese.
Altra cosa che subito balza agli occhi è la storia della progettazione, dove per esempio si elenca il sorgere delle varie strutture: Ristoranti (n. 12), Pizzerie (1), Self Service (1), Bar (18), Villaggi turistici (8), Condomini, a partire dalle Torri (4), piste per lo sci di discesa (6), piste per lo sci da fondo (4), Acquedotti, Strade, le due Chiese, il Giardino Botanico, e una serie di servizi.
Scorrendo l’Almanacco fa impressione vedere la realizzazione delle Universiadi nel 1985, la costruzione del Santuario del Nevegal, i campionati di Skiroll del 1994 e molte altre cose che sono annotate con precisione.
Concludendo, si può affermare che questo libro dà l’idea di uno sforzo collettivo della comunità bellunese per attrezzare convenientemente il Colle e come i risultati siano stati assai apprezzati dando una bella immagine di Belluno e della sua gente.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 20,00.

Anno 2020



 

 

Famiglie cittadinesche di Belluno
di Miriam Curti e Dina Vignaga

Con “Famiglie cittadinesche di Belluno”, di Miriam Curti e Dina Vignaga, l’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali continua ad arricchire la conoscenza di Belluno, ora più che mai sotto la lente di ingrandimento per le cose belle che brillano in essa. La presente ricerca è la continuazione logica di quanto le Autrici hanno pubblicato in “Le famiglie nobili di Belluno”.
Con questo studio infatti si termina l’illustrazione dei due strati più stimati di Belluno: dapprima quelli nobili e poi ora i “cittadineschi”, componente molto importante della popolazione, perché se i nobili avevano i titoli, i cittadineschi avevano a loro merito l’economia e il benessere della Città. Erano notai, avvocati, medici, altri laureati, ma anche ricchi possidenti, gente che si era fatta una posizione e che costituiva il nerbo della vita civile. A loro viene dedicato uno studio puntiglioso con ritratti famigliari a tutto tondo, negli aspetti del vivere di tutti i giorni, fatto di matrimoni e di funerali, di testamenti e di doti, di pie pratiche e di condanne, in un mondo in cui l’Autorità religiosa e quella giudiziaria erano ben presenti. Molto preziose sono le annotazione del tutto inedite ricavate da uno spoglio approfondito degli archivi. Il volume è inoltre arricchito da molte immagini e specialmente da una ventina di alberi genealogici assai preziosi per una visione d’insieme dello sviluppo delle famiglie. I componenti delle famiglie Agnella, Buzzati, Castrodardo, Frigimelica, Pedecastello, Salce, Tison, ecc. potranno conoscere così molti particolari dei propri antenati e gloriarsi del loro apporto al benessere di Belluno.
Il volume, di oltre 400 pagine, con 1500 note, un terzo delle quali derivate da spoglio d’archivio, è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 45,00.

Anno 2020



 

 

Fausto Orzes, amministratore, architetto e storico dell'arte
di Sergio Sacco (a cura di)

Il volume rappresenta la visione che Fausto Orzes ha di alcuni artisti del Novecento. Si tratta soprattutto di una visione nuova sull'opera di Segusini, sull'impegno politico e artistico di Camillo Boito, sulla bellezza delle opere "vedutistiche" di Ippolito Caffi, nonché l'utopia che Andrea Caffi ebbe come ispiratrice della sua poliedrica opera.
In pratica si tratta di un'analisi della produzione artistica di Bellunesi che si sono fatti un notevole nome, non soltanto in Italia.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche, al prezzo di Euro 20,00 (IVA compr.).

Anno 2020



 

 

Il nonno racconta
Composizioni sul tema ad opera degli alunni fodomi negli anni 1980-1988
di Franco Deltedesco (a cura di)

Il volume è un'antologia di testi scritti dagli alunni della locale scuola per il concorso intitolato "Il pennino d'argento" svoltosi negli anni 1980-1988.
Sotto il tema unico "Il nonno racconta" ci sono nove aree tematiche: La scuola ai miei tempi; Usanze oggi dimenticate; L'alimentazione; Il modo di vestire;  I miei giochi e passatempi; La Grande Guerra; Vita contadina; Amici animali; Momenti particolari.
Dal punto di vista linguistico c'è una buona campionatura della parlata fodoma, quella dei ragazzi e dei nonni di una quarantina di anni fa. Ma è da sottolinearsi anche l'interesse antropologico per i contenuti che fissano per iscritto i ricordi di nonni nati tra fine  Ottocento e inizio Novecento.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche, al prezzo di Euro 20,00 (IVA compr.).

Anno 2020



 

 

Il "sociale" nel Dominio Veneto
di Ivone Cacciavillani

 

La proverbiale generosità delle genti venete ha radici molto antiche. Ne tratta il volume dell’avv. Ivone Cacciavillani il quale ripercorre, diocesi per diocesi, quanto è stato fatto dal 1500 al 1800 per l’elevazione delle classi povere, la loro assistenza e la relativa legislazione. Ne risulta un quadro assai positivo di buona volontà e soprattutto di intelligenza. Per cui, oltre a quanto fatto dalla Chiesa, la nostra Regione per due/tre secoli è stata la più avanzata socialmente di tutta Europa nella legislazione sociale.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche, al prezzo di Euro 15,00 (IVA compr.).

Anno 2020



 

 

Nicolò Della Bella - Telèro firmato
Madonna della Difesa - Vigo di Cadore
di
Antonella Guzzon
 

Lo studio, di una quarantina di pagine, è arricchito da molti disegni che fanno vedere le caratteristiche architettoniche del manufatto. Segue poi una quarantina di immagini a colori, ciascuna delle quali è corredata di ampio commento contenutistico e stilistico. Naturalmente, l’Autrice non trascura elementi di cultura, che sono ben rilevabili nei vari capitoletti in cui si articola il volumetto.
Si tratta pertanto di una pubblicazione scientificamente approfondita; tuttavia, lo scopo dell’opera è fornire una quantità notevole di informazioni e di illustrazioni e, pertanto, costituisce una bella guida per l’analisi di questo manufatto non a molti noto. È un regalo che l’arch. Antonella Guzzon fa ai cadorini e in generale ai bellunesi amanti delle cose belle.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche, al prezzo di Euro 6,00 (IVA compr.).

Anno 2020



 

 

Oh... cavoli a merenda!
Curiosità botaniche con molte digressioni e divagazioni
di
Enzo Garberoglio
 

L'Istituto Bellunese ha preparato un piatto speciale: "Oh... cavoli a merenda. Curiosità botaniche con molte digressioni e divagazioni". Non solo botanica, ma anche storia, personaggi, riflessioni, che formano un libro tutto da gustare!
Esso è vario, divertente, istruttivo, pieno di aneddoti e di riferimenti non solo alla botanica, ma anche alla salute, al benessere della pelle e del nostro organismo.
Lo si legge come un romanzo e si impara come un insieme di lezioni per nulla noiose e veramente utili.
Di conseguenza non farà meraviglia sentire che la "grappa alla vipera" è, oltre che buona, anche medicamentosa. Si potrà poi conoscere come molti nomi di piante esotiche ricordano i loro scopritori morti in naufragio.
Sono solo accenni di un tesoro che si deve scoprire!Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche, al prezzo di Euro 40,00 (IVA compr.).
Anno 2019.



 

 

Emigranti, operai, socialisti, cattolici, coloni, possidenti
UNITEVI!
Esperienze di associazionismo nel comune di Belluno nel decennio che precede la Grande Guerra
di
Vito Tormen
 

“Emigranti, operai, socialisti, cattolici e possidenti: UNITEVI!”, edita dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, è la più recente opera che illustra la frazione di Castoi e dintorni. Fa seguito ad altri volumi che l’Autore, Vito Tormen, ha pubblicato sulla base di sue ricerche d’archivio in tale zona.  Nel caso specifico, si tratta del sorgere della prima esperienza di associazionismo nel comune di Belluno, nel decennio che precede la Grande Guerra. Il testo comprende una inquadratura storica, un insieme di testi riguardanti il sorgere e la vita di associazioni e, infine, una serie di nomi e di dati sul territorio castionese e anche su paesi vicini. Assai importante è la serie di documenti che, posti in appendice, illuminano in qualche maniera tutta la trattazione precedente.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche, al prezzo di Euro 15,00 (IVA compr.).
Anno 2019.



 

 

La chiesa della Madonna della Salute e San Leonardo Abate in Casamazzagno
di
Antonella Guzzon
 

Grande risonanza ha avuto nell’ambiente il libro di Giandomenico Zanderigo Rosolo riguardante il paese di Casamazzagno di Comelico. Il volume, ben documentato e assai consistente, ha omesso intenzionalmente la trattazione della Chiesa del paese. Ora è pronto un libretto proprio su questo manufatto importante per la comunità. Di fatti il volumetto porta il titolo: “La chiesa della Madonna della Salute e San Leonardo Abate in Casamazzagno”. Si tratta di un opuscolo di una ottantina di pagine con tante immagini a colori e il testo elaborato dall’architetto Antonella Guzzon, ben nota nell’ambiente cadorino. L’opera è stata presentata a Casamazzagno il giorno della Madonna della Salute, esattamente nel giorno della sua festa. Il lavoro però ha una valenza generale, in quanto, con precisione scientifica e con un dettato chiaro e comprensibile, tratta dei vari aspetti della costruzione e della storia di una chiesa importante per il paese, ma anche esemplare sotto vari punti di vista per le chiese analoghe delle nostre zone.
Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche, al prezzo di Euro 10,00 (IVA compr.).
Anno 2019.



 

 

Diario della mia vita militare 1917-1918
di
Antonio Slongo
Introduzione e note di Claudio Centa

Gli scritti sulla Grande Guerra sono assai numerosi e, man mano che passa il tempo, ci si accorge che altre testimonianze non sono state sufficientemente considerate. Si tratta per lo più di scritti di personaggi poco noti, quali i diari, che sono sfuggiti alla ricerca degli storici.
Un caso eclatante è il presente diario di guerra di mons. Antonio Slongo, già arciprete di Lamon. Egli lasciò una testimonianza breve, ma interessante, sull'invasione austroungarica nel Feltrino, che visse personalmente e con un occhio speciale.
L'Autore, allora, era un giovane chierico formatosi in quella temperie culturale che caratterizzava, per esempio,  il seminario di Padova. Il suo racconto, pertanto, è un misto di osservazioni obiettive e di considerazioni che la sua forte personalità gli suggeriva.
Il testo è piuttosto breve, ma il suo interesse, assieme alla biografia di mons. Slongo, scritta da Claudio Centa dopo un'attenta ricerca archivistica e inquadrata in alcuni parametri storico-religiosi, risulta illuminante sotto alcuni aspetti, quali l'incontro con un giovane ufficiale, pastore protestante, oppure l'atteggiamento della Chiesa a protezione della popolazione di fronte al nemico.

Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche, al prezzo di Euro 10,00 (IVA compr.).
Anno 2019.



 

 

Nei da S-ciamazègn. Casamazzagno di Comelico. Cronache d'un villaggio della Montagna Veneta
di Giandomenico Zanderigo Rosolo

Il libro “Casamazzagno di Comelico” (nella parlata locale “Nei da S-ciamazègn”)  è un’opera veramente notevole, prima di tutto per la mole del volume, che consta di 584 pagine, poi per l’abbondanza delle illustrazioni (243) tutte di difficile reperimento e costituenti di per sé una pagina di storia. Ma quello che è più importante è la narrazione che viene fatta del paese natio dell’Autore. Egli vi ha profuso anni di ricerca e conservazione di documenti. Vi ha dedicato lungo periodo di stesura e ha curato, come suo costume, la impaginazione tipografica. Ma quello che più è importante e che deve essere sottolineato, è la varietà degli argomenti trattati: Il luogo e le origini; Lavoro ed emigrazione; Le famiglie; La Regola; Monte Croce; Le chiese; Vita paesana. Ognuno di questi capitoli ha vari sottotitoli, tutti ampiamente analizzati. L’insieme si legge come una storia piacevole e interessante. Naturalmente, il volume non riguarda soltanto il paese di Casamazzagno, ma anche tutto il Comelico che fa da sfondo alla vita del paese preso in esame. La nota precisione dello scrivente fa di questo volume un riferimento sicuro per ogni ulteriore ricerca. Va sottolineato soprattutto che l’opera costituisce un autentico monumento per questa frazione del Comelico Superiore; al momento, altri paesi del Cadore non hanno nulla di paragonabile a quest’opera. Il volume è in vendita nelle principali librerie e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche, al prezzo di Euro 50,00 (IVA compr.).
Anno 2019.



 

 

Spade e spadai bellunesi negli anni 1500-1600
di Michele Vello e Fabrizio Tonin

L'opera rievoca il passato più glorioso di Belluno quando, nel 1500 e 1600, la sua industria di costruzione di spade era apprezzata in tutto il mondo, talché re e nobili, eserciti e singoli individui ambivano avere spade bellunesi così belle e così perfette da superare la concorrenza degli altri stati. E’ quindi un omaggio che l’Istituto fa alla cultura, ma specialmente fa alla gente del Bellunese, che ha fornito in quel tempo legname per le fucine, acqua dell’Ardo, l’ingegno della propria gente per un prodotto ricercatissimo dei due secoli prima dell’uso delle armi da fuoco.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 40,00.
Anno 2018.



 

 

Vita di San Martino
di Sulpicio Severo
(a cura di Adriana Lotto)

L'opera è destinata ad essere un ricordo permanente delle vicende del Santo sullo sfondo del suo tempo travagliato e, per molti versi, simile al nostro. L'originalità del lavoro consiste non soltanto nella brillante traduzione italiana, ma anche nell'ampia presentazione del Santo, oltre che al testo integrale dell'antica biografia di San Martino.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 20,00.
Anno 2018.



 

 

Monte Dolada e Montagna del Vescovo
di Dino Pellegrinotti

Il volume, di 96 pagine, in formato gigante,  si compone essenzialmente di due parti: la prima che riguarda il Monte Dolada e la seconda, la Montagna del Vescovo. Ognuna di queste è introdotta da un’ampia presentazione scritta di modo che divengano subito chiari i disegni che seguiranno e le fotografie.
Chi conosce il tratto fine e preciso nei disegni di Dino Pellegrinotti non potrà non apprezzare quest’opera che è certamente assai originale e, pertanto, del tutto nuova.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 25,00.
Anno 2018.



 

 

 

I fiói de la roda
di Giorgio Fornasier

“I fiói de la roda” porta un titolo che per molti è quasi un indovinello. Chi saranno questi fiói? La risposta è piuttosto triste, poiché il volume, di Giorgio Fornasier, racconta la storia della roda, cioè di quella bussola posta davanti alla chiesa di Loreto a Belluno, dove venivano introdotti nottetempo i bambini rifiutati dalle mamme. Il volume racconta la storia di questi bambini, precisandone specialmente il loro numero, la provenienza, la condizione delle mamme e delle successive balie, ecc.
Come si arguisce da tutto questo, l’opera colma una lacuna nella nostra conoscenza storica non solo della città ma di tutta la provincia. Infatti i bambini esposti venivano non tanto dalla città, ma specialmente da Agordo, Cadore, Comelico, ecc.
Il volume mette in evidenza anche la bontà della gente di chiesa che si prestava affinché questi esseri indifesi potessero sopravvivere.

Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 15,00.
Anno 2018.



 

 

 

Come era la mia valle
di Vanda De Min

Il volume è la raccolta delle tradizioni e costumi dell'Alpago, cose che in parte sono scomparse e in altri casi sono quasi dimenticate. La narrazione viene scandita a seconda delle stagioni, ossia tradizioni che riguardano l'inverno (le più numerose), seguite da quelle sulla primavera e poi l'estate, con qualche accenno alle realtà dell'autunno. In questo susseguirsi di tradizioni hanno la loro importanza tutti i componenti della comunità, i bambini con i loro giochi, le donne con i loro impegni, gli uomini con i loro lavori, la comunità in genere come riassunto di testimonianze e di ricordi.
Alcune tradizioni sono caratteristiche in maniera ben marcata, come per esempio la solidarietà che c'è nello scambiarsi parti del cibo o dei servizi, o come per esempio dal punto di vista dei giochi per bambini, i tipi di slittino per scivolare sulla neve o come venivano trattati dalla gente i maggiolini che erano proprio molto caratteristici del mese di Maggio, ecc.
L'apparato fotografico è indicativo di vari momenti della vita di paese, ma vi predominano le immagini riguardanti l'agricoltura. Dal libro nasce una visione ricca, solidale e simpatica della vita del passato, pur non dimenticando le difficoltà che si trovavano molto spesso nel paese.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 10,00.
Anno 2017.



 

 

 

La montagna bellunese durante l'occupazione austroungarica del 1917-1918
di Silvia Comin (a cura di)

Il volume si compone essenzialmente di quattro parti:
-        l’introduzione a cura della prof.ssa Adriana Lotto;
-        la nota tecnica e editoriale della dott.ssa Silvia Comin;
-        i documenti ufficiali dell’Archivio Centrale dello Stato di Roma (dei Sindaci e dei Parroci);
-        indici con varie specificazioni.

In particolare, per quanto riguarda la presentazione della prof.ssa Lotto, sono trattati i seguenti argomenti: I “profughi” del Piave, I prigionieri di guerra, Le violenze sulla popolazione, L’internamento, La violenza sulle donne e gli stupri, Lo sfruttamento delle risorse e le requisizioni, Lavoro forzato e deportazione, Ordine pubblico e controllo sociale, La resistenza della popolazione, La mortalità. Questi capitoli riassumono quello che è il contenuto dei documenti raccolti nel volume.
La curatrice ha esposto dapprima l’origine dei documenti (la Commissione reale di inchiesta), poi l’ordinamento del fondo, i rapporti con le autorità locali e i criteri di redazione. I documenti ufficiali sono raggruppati per mandamenti, i quali sono: di Agordo, di Auronzo, di Belluno, di Feltre, di Fonzaso, di Longarone, di Mel, di Pieve di Cadore e di S. Stefano di Cadore.
Prima degli indici ci sono 11 tavole riassuntive, compilate dai tecnici del Ministero per sintetizzare gli argomenti più importanti. Gli indici invece sono quello dei nomi, dei luoghi e degli argomenti.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 30,00.
Anno 2017.



 

 

 

Attorno al libro: Famiglie nobili di Belluno
di Sergio Sacco (a cura di)

Il volume contiene dieci saggi di notevole spessore culturale per illuminare altrettanti aspetti quasi mai presi in considerazione nella trattatistica locale. Gli argomenti di interesse sono molti, come per esempio gli abiti della nobiltà, i gioielli portati dalle signore, le doti matrimoniali stabilite per tradizione, la condizione della donna, la tipologia dei lavori del clero e delle religiose nei due conventi di Belluno, ecc.
Ma anche altre considerazioni sono state fatte, per esempio con il raffronto tra l'origine della nobiltà in Belluno e in Giappone.

Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 20,00.
Anno 2017.



 

 

 

Quando comandava la spada.
Convegno di Studi sul Medioevo in Valbelluna.
(Castello di Zumelle, 17 ottobre 2015)
di Giorgio Reolon (a cura di)

I dieci relatori del Convegno illustrano aspetti differenti della storia di un periodo medievale importante per la provincia di Belluno.
Si parte dalle ricerche archeologiche per centrare l’attenzione sul Castello di Zumelle visto nella sua realtà strutturale e nella sua importanza sociale e anche nella sua trasformazione nel mondo della letteratura.
Ma non si parla soltanto del castello. Il Convegno ha dato occasione anche di considerare, sempre nell’ambiente bellunese, le chiese altomedievali, l’arte caratteristica della zona, i rapporti tra famiglie importanti come i Da Romano. Come bellezza di manufatti sono interessanti le testimonianze di oreficeria tardo gotica veneziana nell’Alto Veneto.
Tutto il libro è importante, dal momento che è uno studio praticamente unico sul castello di Zumelle ma anche su vari aspetti della vita medievale nel Bellunese.
La sintesi storica effettuata da Marco Perale inquadra il tutto dando rilievo ai singoli apporti degli altri autori.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 20,00.
Anno 2017.



 

 

 

La visita pastorale di Ermolao Barbaro in Cadore nel 1604
di Giandomenico Zanderigo Rosolo

Lavoro di filologia consistente nella trascrizione di 27 documenti della Curia Arcivescovile di Udine riguardanti la visita pastorale effettuata dal vescovo Ermolao Barbaro nelle zone del Cadore nell'anno 1604.
Il lavoro è preceduto da un'ampia introduzione, la quale si avvale delle informazioni contenute nei testi per ricostruire la vita religiosa sia dal punto di vista materiale (chiese, campanili, altari, ecc.) sia dal punto di vista personale, con l'analisi dei vari sacerdoti esistenti in quel territorio e sottoposti a severo giudizio. L'introduzione, scritta in maniera piacevole, serve anche come avvio alla ricerca religiosa nel XVI secolo in questa parte del territorio bellunese. Ampi e precisi indici permettono la ricerca di persone, di luoghi e delle cose notevoli tra cui i riferimenti dialettali, sparse abbondantemente nel testo.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 35,00.
Anno 2017.



 

 

 

Architettura rustica
di Flavio e Fulvio Bona

Sfogliando il libro “Architettura rustica” degli architetti Flavio e Fulvio Bona ci può venire in mente l’aforisma del grande poeta tedesco Wolfango Goethe: “Niente è più difficile da vedere con i propri occhi di quello che si ha sotto il naso”.
Ci accorgiamo allora di come siano belle le costruzioni, ossia i fienili, che noi abbiamo disseminati nei prati in particolare del Comelico e Sappada, e a cui guardiamo assai poco. Non sappiamo però che essi hanno una vita breve e che molti esemplari sono periti negli ultimi anni. Tali manufatti però sono interessanti perché hanno una loro bellezza tale da rendere vario il paesaggio che così acquista un valore aggiunto. Ma quello che più interessa è proprio osservare l’ingegnosità dei nostri avi che hanno provveduto alle necessità agricole senza trascurare l’aspetto del paesaggio e della bellezza in generale.
Il libro, riccamente illustrato, con spiegazioni tecniche e ambientali, è certamente uno strumento per osservare in maniera diversa queste “costruzioni rustiche” che sono ancora presenti nei nostri territori.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 15,00.
Anno 2017.



 

 

 

 

Nato due volte
Storia di un musicista del Ghetto
di Lucio Polo

Romanzo che parla di tre amori: amore per la città di Venezia, di cui presenta aspetti assai commoventi; amore per gli Ebrei del ghetto, coloro che attualmente vivono nel ghetto veneziano; amore, infine, tra due giovani, dei quali si narra la parte finale della vita, prima che la sorte s’abbia da accanire contro il giovane musicista, gioia e simbolo della sua gente.
La seconda rinascita di cui si parla è il ritorno alla vita quasi normale dopo un ictus che ha praticamente distrutto la giovane vita. La rinascita avviene attraverso le carezze e attraverso il profondo amore di una giovane che, con tenacia e persistenza, ha continuato a stargli vicino sperando contro ogni speranza.
Il lavoro è scritto in maniera assai vivace e spesso decisamente commuovente. E’ un inno alla vita e all’amore per le persone e per la propria terra.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 12,00.
Anno 2017.



 

 

 

 

Nasarà - Missione Bethléem. I doni dell'Africa
di Rosalia Sorge Innino

Sono ventinove capitoletti, inframezzati da molte figure a colori di bambini africani, i materiali che compongono il libretto di Rosalia Sorge Innino intitolato: “I doni dell’Africa – Nasarà Missione Bethléem”.
Il volumetto riporta le riflessioni di una volontaria laica che, servendosi della musicoterapia, ha aiutato bambini gravemente in difficoltà in varie missioni dell’Africa. Ma non si tratta di grandi vicende, quanto piuttosto di ciò che rimane nell’animo della scrittrice quando ha dovuto, per ragioni di età, lasciare il continente dove è vissuta parecchio tempo. Sono specialmente i bambini che le mancano e sono vivide nel suo ricordo pure le donne che hanno condiviso, in quanto mamme o in quanto custodi, tali bambini bisognosi.
D’altra parte, l’Autrice sottolinea come le missioni siano dei “cancelli aperti”, ossia luoghi di accoglienza per tutti i bisognosi.

Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 10,00.
Anno 2017.



 

 

 

Ricordi dai paesi del monte Dolada
di Dino Pellegrinotti

Con 170 disegni fatti a mano e di grande precisione, soprattutto quelli tecnici, il prof. Dino Pellegrinotti ha redatto un importante libro dal titolo “Ricordi dai paesi del monte Dolada”.
E, praticamente, la trattazione degli attrezzi riguardanti i mestieri tradizionali in uso in Alpago. Di ogni attrezzo, oltre che al disegno, c’è una schematica descrizione.
Il volume narra così una bella pagina della “cultura materiale” della zona. Molti, infatti, parlano delle idee e dei movimenti culturali, ma pochi si soffermano a considerare gli oggetti di uso quotidiano che rendono possibile la vita in un paese e quindi lo sviluppo della sua cultura più elevata.Il volume, di 148 pagine, è inserito nella collana Racconti e Memorie dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali. Anche questa annotazione dice della stima che l’Istituto ha verso la materia trattata e verso la pubblicazione in esame.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 15,00.
Anno 2016.



 

 

 

Montagna del Terne - Toponimi
Dolomiti Meridionali  Gruppo della Schiara
di Ermes Viel

Non è frequente il caso che venga scritto un libro a commento di una carta geografica, ma questo accade per il volume “Montagna del Terne – Toponimi” di Ermes Viel, che l’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali ha edito proprio a commento della carta con tutti i toponimi della zona del Terne.
La carta è frutto di ricerche durate anni, sfruttando le informazioni di gente che ormai non è più, e che sono quindi di grande importanza storica. Essa è utile perché riporta una grande quantità non solo di nomi, ma anche di punti interessanti, quali casere, fontane, aspetti caratteristici e sentieri. Anzi, i sentieri hanno una importanza particolare tra le altre emergenze.
Il volume contiene i dati essenziali per localizzare ogni toponimo, il quale viene brevemente descritto e qualificato.
Il lavoro è adatto agli escursionisti, che potranno avere una guida sicura. Inoltre, potrà fornire materiale abbondante per lo studio linguistico della zona,in base alla analisi di oltre 400 toponimi riportati.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 12,00.
Anno 2016.



 

 

 

Famiglie nobili di Belluno
di Miriam Curti e Dina Vignaga

Storia della città di Belluno e della sua terra, attraverso le vicende delle famiglie nobili che hanno segnato i secoli delle loro imprese e con le loro debolezze.
ll lavoro, di grande spessore, è frutto di una lunga ricerca d’archivio e, pertanto, offre grande messe di notizie nuove sia sulla città che sul contado. Inoltre, pregio notevole è l’apparato iconografico, che contiene molti ritratti e disegni inediti; numerosi indici, amplia bibliografia, riferimento cospicuo di note rendono l’opera facilmente utilizzabile. Spicca poi la trentina di alberi genealogici, che sono quasi tutti inediti.
La prefazione, fatta dal dott. Paolo Fabris, Cavaliere di onore e devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, rende chiaro l’apprezzamento dei tecnici riguardo all’insieme del volume.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 30,00.
Anno 2015.



 

 

 

   
   

Ragguaglio di Parnaso
intorno l'iscrittione levata da papa Urbano Ottavo nella Sala Regia in materia dell'historia d'Alessandro Terzo di Giovanni Castellano
di Giovanni Battista Barpo
(a cura di Cornelia Tagliabò Padovan)

Questa operetta completa la pubblicazione delle opere di questo scrittore bellunese cinquecentesco molto spesso citato, essendo una fonte interessante per conoscere la storia nostra e anche la storia più in generale come è il caso di questa pubblicazione.
Essa infatti è la considerazione che il Barpo fa riguardo a un episodio che ai suoi tempi ha suscitato perplessità, ossia l’atteggiamento di papa Urbano VIII riguardo a una iscrizione che si trovava in una sala vaticana e che il papa aveva fatto levare.
La polemica per noi è poco interessante, ma è bello invece scorrere il testo che ci riporta a un clima di interesse per la storia e per la letteratura quale raramente si trova ai nostri giorni.
La curatrice, Cornelia Tagliabò Padovan, ha aggiunto delle belle note che rendono chiari i riferimenti contenuti nel testo.
Il libro è in vendita nelle principali librerie e nella sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di Euro 10,00.