Grande Enciclopedia Bellunese (G.E.B.)

 

Il lavoro della preparazione della G.E.B. è giunto a buon punto.
Le voci finora inserite sono 3.500 e alcuni settori sono stati ormai completati; altri sono proposti ai ricercatori.

Dovrà essere posta mano agli argomenti che riguardano la Geografia e l'esplorazione delle montagne, con riferimento anche ai rifugi e agli altri elementi caratterizzanti il paesaggio. 

 

Il progetto della Grande Enciclopedia Bellunese (G.E.B.) è stato così presentato: in cinque anni, cinque volumi, con 500 collaboratori, per 5.000 pagine e 5 milioni di parole. L'opera ambisce essere un grande dizionario che spazi su tutta la cultura bellunese, disposta in ordine alfabetico delle voci che comporranno l'enciclopedia stessa. L'Istituto vorrebbe che la G.E.B. fosse un'opera collettiva, anzi di tutti i Bellunesi. Per questo invita chiunque abbia competenza in qualche settore a offrirsi per la collaborazione, scrivendo all'e-mail: sergios@sunrise.it. Saranno benvenuti tutti coloro che potranno lumeggiare qualche aspetto della nostra cultura. Ad ognuno sarà inviata una scheda di partecipazione e delle direttive sul come comporre le singole voci (struttura della voce, lunghezza del testo, disposizione del materiale, ecc.).
La pubblicazione, per intanto, è prevista con la possibilità di accesso da Internet, mentre l'edizione cartacea è allo studio.
 

 

NORME PER LA COMPILAZIONE SCHEDE G.E.B.

1. La scheda G.E.B, che si presume sia su supporto magnetico, inizierà sempre con il titolo in grassetto della voce trattata. Esso starà da solo su un'unica riga. La forma del titolo avrà le seguenti caratteristiche:
a. Se si tratta di una parola sola, sarà tutta in maiuscolo e nero (ossia grassetto) e sarà seguito da un punto, da uno spazio e da un trattino; esempio: RICAMO. -
b. Se il titolo sarà composto di due o più parola (come ad es. Cognome e Nome), il primo termine sarà maiuscolo nero, seguito da una virgola; il secondo (ed eventualmente il terzo) termine sarà in maiuscoletto impostato sulle lettere minuscole e sarà in chiaro e non in grassetto, sempre seguito da punto, da uno spazio e da trattino. Esempio: BIANCHI, LUIGI. - oppure MENEGATTI, CARLO ALBERTO. -
c. Se tra le due parti ci fosse una preposizione, un articolo, ecc. questa particella senza virgole va in caratteri normali; esempio: HARRAN dei CALDEI. -

2. Il corpo della "voce" rispetterà i caratteri che dovranno ispirare tutta l'opera, ossia: scientificità, chiarezza espositiva, concisione di dettato.
In particolare: la prima o le prime righe daranno la definizione dell'argomento; poi ci sarà la parte espositiva. Nel corpo dell'articolo si farà ricorso al corsivo per i titoli delle opere o per lemmi cui si rimanda per una trattazione a parte; tale trattazione è significata dalla lettera (v.).puntata, non in corsivo e tra parentesi posta subito dopo il termine che rimanda.
Se nella voce ci fossero dei termini dialettali o in ladino, questi pure saranno scritti in corsivo, mentre la corrispondente traduzione in italiano seguirà non in corsivo tra parentesi tonde.
Esempio:
SIMONETTI, MASI. - Pittore. Nato a Zoppè di Cadore il 27 marzo 1903 e morto a Parigi il 21 febbraio 1967. Autore di quadri celebri, come La morte del poeta (v.) e di altri dipinti di notevole importanza. Partito dal paese ancora bocia (ragazzo) vi ritornò spesso; ne ripartiva sempre col magon (dispiacere).

3. Se sotto un unico lemma, ad esempio sotto un unico cognome, vi fossero più ricorrenze, ad es. più individui diversi, dopo la trattazione del primo citato, si inizia a capo con il maiuscoletto, non grassetto.
Esempio:
SFORZA, SISTO. - Cardinale. Nato a Napoli nel 1810 e morto ivi nel 1877. Creato cardinale da papa Gregorio XVI.
GEROLAMO, fratello del precedente, mirò a un posto di rilievo nella società partenopea, facendosi nominare conte.
RAFAELE, figlio di Valentina, sorella del cardinale, fu a sua volta creato cardinale a 17 anni di età.

4. Finita la trattazione della voce si aggiungerà la bibliografia essenziale, preceduta dalla parola Bibl. e seguita da due punti. La bibliografia avrà il Nome proprio abbreviato alla prima lettera, seguito da un punto, poi dal Cognome, per esteso seguito da una virgola, poi, in corsivo, dal titolo dell'opera e, infine, dalla città e dall'anno di edizione. Ogni opera sarà separata dalla precedente tramite un punto e virgola. Se l'opera citata è in più volumi o l'argomento è ripreso in più parti si citerà la parte e la pagina
Esempio:
Bibl.: P. D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, p. 70 e passim; Pastor, II, p. 455 e passim.

5. In fondo alla scheda, separata da uno stacco dalla riga precedente, ci sarà poi cognome e nome dell'autore della "voce", la data di compilazione nella forma, per esempio, di 12 marzo 2000 e, sempre sulla medesima riga, il numero dell'argomento: tale numero deve essere dedotto dall'accluso Indice Tematico.
Esempio pratico:
Salerno Benedetta 12 Marzo 2000 412 (è il numero per i pittori nell'Indice Tematico)

 

INDICE TEMATICO DELLA G.E.B.

DOMINI                   SETTORI

                                    

GEOLOGIA               in genere

                                   autori

                                   fossili

                                   minerali

                                   rocce

GEOMORFOLOGIA in genere

                                   "accidenti": doline, campi carrati

                                   autori

                                   fiumi

                                   ghiacciai

                                   grotte

                                   laghi

                                   monti

BOTANICA               in genere

                                   boschi

                                   giardini

                                   parchi

                                   piante

                                   studiosi

SCIENZE                   in genere

                                   farmacia

                                   medicina

                                   astronomia

                                   geodetica

                                   statistica

ZOOLOGIA               in genere

                                   invertebrati

                                   mammiferi

                                   pesci

                                   uccelli

IL PRESENTE           Istituzioni civili

                                   Istituz. Eccles.

                                   non istituzionali

IL PASSATO             araldica

                                   arte

                                   attrezzi

                                   Caritas

                                   credito

                                   diritto

                                   donna

                                   economia

                                   emigrazione

                                   famiglie

                                   filosofia-pedagogia

                                   giornali

                                   giustizia

                                   ladino

                                   letteratura

                                   mestieri

                                   meteorologia

                                   musica

                                   Odar

                                   politica

                                   pompieri

                                   religione

                                   ristoranti

                                   sport

                                   storia

                                   teatro

                                   tipografie

                                   tradizioni

                                   valanghe

                                   zone