L’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e
Culturali è sorto nel 1976, con l’intento di esplorare la realtà della
provincia di Belluno e rendere di pubblico dominio i risultati delle
ricerche effettuate.
Si tratta di una Associazione senza fini di lucro, di diritto privato,
iscritta alla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Belluno,
retta da uno Statuto registrato presso il Tribunale.
La massa di dati e di informazioni raccolta viene resa pubblica con
un’attività editoriale che si sviluppa in due direzioni: la rivista
DOLOMITI e la stampa di una serie di libri.
DOLOMITI, rivista di cultura ed attualità
della provincia di Belluno, è sorta nel 1977. Ha cadenza bimestrale
e finora ha al suo consuntivo oltre 240 numeri, per un totale di circa
2200 contributi, dovuti ad una schiera di quasi 400 collaboratori. Tra
le firme che collaborano al periodico ci sono docenti universitari
(alcuni dei quali di fama internazionale), ricercatori affermati e anche
giovani studiosi locali.
Gli ambiti di ricerca finora toccati sono: archeologia, architettura,
arte, attualità culturali, bibliografia, cultura locale, diritto,
letteratura, linguistica, musica, narrativa, politica-economia, scienze
naturali, sociologia e, infine, storia locale.
Sulla rivista vengono pubblicati quegli studi che, per la loro lunghezza
limitata, non hanno dignità editoriale per essere stampati in volume a
se stante.
Gli studi di ampio respiro, invece, sono
raccolti in LIBRI, che l’Istituto cura con particolare attenzione. I
volumi finora editi sono circa 300 e di essi circa la metà sono ormai
esauriti nella prima edizione; qualcuno ha avuto una ristampa.
Da un punto di vista tipografico i volumi sono caratterizzati da
abbondanza di illustrazioni, anche a colori. I libri sono distinti in
collane: arte, diritto regoliero, dizionari, storia, studi religiosi,
studi ladini, racconti e memorie, reprint, varie e quaderni
(caratterizzati, questi ultimi, da un particolare formato e da un
contenuto che per solito non va oltre le 150 pagine).
Oltre alla
rivista DOLOMITI e alla pubblicazione dei volumi di interesse locale,
l’Istituto svolge la propria attività anche nei seguenti campi:
-
dal nr. 8/anno 2018, stampa della Rivista scientifica FRAMMENTI
conoscere e tutelare la natura bellunese, edita in convenzione con
la Provincia di Belluno, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e
il Parco delle Dolomiti d'Ampezzo.
-
Stampa del mensile LADINS;
-
Corso di Formazione Permanente, con un impegno settimanale che va da
ottobre ad aprile di ogni anno sociale.
- Scuola di
Partecipazione alla Politica.
-
Scuola di Diritto Regoliero e di
Diritto della Montagna
- Segreteria del
Premio letterario IBRSC dedicato alla Contessa Caterina De Cia Bellati
Canal, riservato ad anni alterni a libri editi e tesi di laurea
magistrale.
L’Istituto Bellunese di Ricerche ha inoltre
rapporti con enti ed associazioni sparse in Italia e all’estero e si
distingue anche per una serie di convegni a carattere internazionale.
Uno di questi si è svolto a Belluno nei giorni 25-26-27 Settembre
2011 sul tema: "L’altra metà del cielo: la situazione della donna in
Italia, Germania e Russia" ed era costituito da un
"Triangolare" con studiosi provenienti, oltre che dall’Italia, anche
dalla Germania e dalla Russia.
In precedenza, nei giorni 11-13 Ottobre 2009, sempre a Belluno,
l’Istituto Bellunese ha organizzato un altro Triangolare sul tema "La
nostalgia", del quale sono stati pubblicati anche gli Atti.
Nel 1980 è stato tenuto il Convegno nazionale di Glottologia, che ha
suscitato interesse per le nostre parlate. Famosissimo è stato, in
seguito, il convegno internazionale sul Ladino Bellunese, tenutosi nel
1983, considerato una pietra miliare negli studi di questo settore.
E’ stata una novità molto importante il convegno dei giorni 30-31
Ottobre 1987, sotto il titolo: "Ecologia: problemi e prospettive", con
l’intervento di studiosi locali, ma specialmente di grandi cattedratici
italiani.
Il 24 Settembre 2016 l’Istituto ha organizzato a Belluno il convegno:
"Attorno a un libro: Famiglie nobili di Belluno". Esso ha permesso di
sviscerare alcuni settori del libro di storia e di araldica che fornisce
materiali importanti per lo studio delle famiglie nobili.
Le linee guida nella ricerca e nelle pubblicazioni possono essere
riassunte nei seguenti parametri: originalità dello studio e, per la
susseguente pubblicazione, esposizione in maniera scientifica, forma
chiara (da divulgazione di buon livello), abbondante documentazione
iconografica.
Presidente: Sergio Sacco Sonador
Segreteria e amministrazione: Francesca Piva
mail: sergios@sunrise.it
tel. 0437 942825 - 3403149560
|